Una camminata facile e panoramica imperdibile in Liguria è quella che parte da Sestri Levante e porta a Punta Manara, un promontorio di forma triangolare proteso nel Golfo del Tigullio, che si estende tra le località di Sestri Levante e Riva Trigoso.
Raggiungete con l’auto o con il treno Sestri Levante, la bellissima cittadina del Levante genovese, conosciuta anche come “città tra due mari“, poiché posta a ridosso di un promontorio roccioso definito “I’isola”, che si estende verso il mare. Da un lato, potrete ammirare la Baia delle Favole, dove è stato ricavato il porto turistico, e dall’altro la spettacolare Baia del Silenzio.
Punto di inizio dell’escursione è in Vico del Bottone, vicolo che si trova proprio nel centro storico di Sestri Levante a metà del “caruggio” (Via XXV Aprile) (di seguito per comodità le indicazioni per Vico del Bottone).
Come anticipato, a parte il primo tratto in salita, il percorso è breve, semplice e adatto anche famiglie con bambini.
Non la definirei comunque una passeggiata, in quanto alcuni tratti sono caratterizzati da rocce. Quindi consiglio scarpe da trekking.
DATI TECNICI: |
Lunghezza: 3 km circa Durata: 1 h circa (solo andata) Segnavia: due quadrati rossi Giro ad anello: no Data escursione: Giugno 2020 |
Dopo essere entrati in Vico del Bottone, intraprendete la salita sulla sinistra, salita Mandrella, che vi condurrà tra orti ed uliveti a Casa Mandrella, dalla quale sarà possibile già ammirare un bellissimo scorcio della Baia del Silenzio.
Proseguendo sul sentiero giungerete alla località Colla Mandrella, dove al bivio dovrete intraprendere il sentiero sula destra che vi regalerà paesaggi mozzafiato tra il mare e la macchia mediterranea.


Lungo il percorso sono presenti alcune panchine poste in punti panoramici ideali per una sosta.

Proseguite sul sentiero fino a raggiungere il bivacco Manara, un bivacco attrezzato per il pernottamento ricavato dalla ristrutturazione di un’ex-casermetta gestito dalla Pro loco di Sestri Levante. Qui potete sostare per il pranzo, in quanto sono presenti tavoli da picnic all’ombra.
Una scalinata piuttosto ripida con corda vi condurrà alla Punta vera e propria, detta anche “Spianata del telegrafo“, ove potrete ammirare i ruderi di un’antica Torre Saracena, una torre d’avvistamento edificata nel 500 per il controllo del fronte marino ligure, utilizzata per un certo periodo come mulino a vento e successivamente come telegrafo, da cui ha preso il nome il promontorio.

Dal promontorio potrete godere di una vista spettacolare su tutto il Golfo.


Per il ritorno intraprendete il medesimo sentiero dell’andata.
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